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Valerio Makevu

Zuk Z1: E’ arrivato il momento di recensirlo

By Tecnologia

Zuk Z1 ha rapito il nostro cuore tecnologico e lo ha fatto in maniera tempestiva ed irruenta. Il suo valore è fin da subito palese e oggetivo; le performance la fluidità e l’autonomia sono i tre punti cardine che rendono questo device a nostro giudizio il vero e proprio Best Buy 2015 ed è sciuramente l’unica vera rivelazione di quest’anno. Si era creata molta attesa nei confronti di questo smartphone e dopo averlo provato per circa 2 settimane possiamo dire con certezza che tale attesa era giustificata.

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Il terminale è ben costruito ed elegante, non a caso Zuk ha alle spalle un’azienda come Lenovo che rientra tra i top Brand mondiali. C’è quindi un grande brand dietro a questa azienda che si propone di irrompere nel mercato europeo con un prodotto di qualità decisamente diverso dalla maggior parte dei cinafonini. Zuk Z1 viene venduto in un’elegante confezione quadrata e bianca con il logo della compagnia che occupa il centro.

ECCO LA NOSTRA VIDEORECENSIONE :

 

Una volta aperta, troviamo al suo interno lo smartphone adagiato nell’apposito slot, un alimentatore da 2 Ampere, un cavo USB Type-C con un’estremità di tipo-A, la consueta manualistica ed il pin per l’inserimento della SIM. Nulla di eclatante in questo frangente, ma non è certo la prima azienda che fornisce lo stretto indispensabile nella confezione. Da segnalare, quindi, l’assenza delle cuffiette auricolari. Ma senza troppi preamboli passiamo alla vera e propria recensione.

 

FORM FACTOR : VOTO 8.5

Nulla da invidiare ad altri top di gamma di brand più blasonati. La costruzione di questo Zuk Z1 è di altissimo livello e lo si percepisce sia dalle fresature laterali completamente in alluminio e sia per l’elegante scocca retro in policarbonato traslucido. I tasti laterali sempre in alluminio rendono ancor più elegante il terminale e si sposano benissimo con tutto il design. In basso abbiamo addirittura una porta Usb Type C ( molto rara anche in smartphone top di gamma 2015 ).

 

Nella parte sinistra dello smartphone abbiamo, invece un’alloggiamento per Nano Sim ( il device è dual sim ). Purtroppo non abbiamo espansione mediante MicroSd, ma non c’è da preoccuparsi dato che Z1 è dotato di ben64 GB di memoria Rom. Di contro bisogna, però, evidenziare quanto a dimensioni sia poco ottimizzato rendendo di conseguenza il device poco maneggevole ed ergonomico.

BATTERIA : VOTO 10

Senza dubbio il miglior smartphone android in questo settore. La batteria che alimenta questo terminale è da ben4100 Mah e rispetta decisamente le attese. Non solo un ottima unità ma anche un ottimo lavoro di ottimizzazione software rendono lo Z1 perfetto in questo segmento. Infatti in questi giorni durante le nostre consuete prove stress abbiamo riscontrato un’autonomia senza eguali. Nessun problema a portare a termine due interi giorni con uno intensivo, con in media 5/6 ore di schermo attivo. Per completezza di seguito vi riportiamo vari screenshot con le statistiche della batteria.

HARDWARE : VOTO 8

Non di certo hardware di primo pelo, però bisogna sottolineare quanto sia ancora attuale sia per prestazioni che per stabilità. L’ottimo snapdragon 801 che era stato il cuore pulsante di galaxy s5 l’anno scorso, ad oggi ha ancora prestazioni degne di nota. Inoltre, essendo ottimizzato al meglio, non si hanno mai problemi di instabilità o cali improvvisi della batteria. Tecnologia per certi versi superata, ma che con il tempo ha raggiunto una maturità tale da farla preferire ai problematici ma ”nuovi” snapdragon 810. Zuk non si è però risparmiata nel settore memoria dove abbiamo ben 64 GB di memoria Rom e 3GB di ram. Tutto questo si traduce in un device stabile prestante e affidabile sotto ogni punto di vista. Z1, inoltre, è dotato di lettore biometrco molto affidabile ma soprattutto il più veloce sul mercato ( da vedere come annichilisce il lettore d’impronte digitali di Galaxy S6 edge in questo video ).

GAMING & DISPLAY : VOTO 8

L’ottima Gpu Adreno 330 3D, @578 MHz garantisce un’esperienza videoludica fluida ed efficace grazie anche al bellissimo display 5.5 ( tecnologia IPS ) Full-HD. Durante le sessioni di gaming quasi mai si assiste a cali di frame importanti essendo comunque la scheda video la stessa che veniva appena un anno fa montata sui top di gamma. Il pannello display è un’unità con tecnologia IPS e per questo motivo i colori riprodotti sono sempre ben bilanciati e mai troppo saturi. Molto bene la luminosità dello schermo, adeguata anche sotto la luce diretta del sole. Svolgono discretamente il loro lavoro i vari sensori di luminosità e luce ambientale.

BROWSER : VOTO 8 

Essendo il software sviluppato dal team Cyano non potevamo aspettarci altro che velocità e fluidità in ambito browser. L’esperienza è sempre godibile e la fruizione dei contenuti viene esaltata dall’ampia diagonale dello schermo. Anche dopo ore e ore di utilizzo il browser stock non risente di alcun tipo di incertezza e le temperature del device sono sempre accettabili. Il touch segue bene in ogni circostanza il movimento delle dita.

FOTOCAMERA : VOTO 6.5 

Nota che stona con tutto il resto è proprio il settore nevralgico di tutti gli smartphone, ovvero la fotocamera. Non di certo all’altezza di un device che sorprende in tutto e per tutto. Il sensore posteriore pur essendo da ben 13 Mgpx retituisce degli scatti a volte davvero pessimi. Ulteriore neo della fotocamera posteriore di questo Zuk Z1 è certamente la messa a fuoco che risulta abbastanza lenta se paragonata a quella di altri dispositivi concorrenti. Le foto, però, in generale appaiono ben definite, con un discreto livello di dettaglio ed un effetto complessivamente apprezzabile (all’esterno la qualità è, ovviamente migliore).  Quest’ultima cala, ovviamente, in presenza di scatti notturni o a luminosità ridotta. Buona anche l’applicazione personalizzata da CyanogenOS. In ultima analisi, bisogna evidenziare degli infimi scatti in modalità HDR a nostro avviso troppo aggressiva nel bilanciamento dei colori. La fotocamera anteriore dispone di un sensore da 8 Megapixel in grado di fornire buoni scatti in condizioni di luminosità favorevole. Gradevole, infine, la qualità dei video con possibilità di effettuare anche time-lapse. Di seguito vi lasciamo alcuni scatti in formato originale cosi che possiate valutare stesso voi le prestazioni della fotocamera.

 

GALLERIA 

 

 

CONCLUSIONI :

Zuk Z1 è sicuramente un dispositivo molto interessante, soprattutto per il prezzo al quale viene proposto ( 299 € su Amazon ). La presenza di un lettore d’impronte digitali, l’ingresso USB Type-C, una batteria perfetta, un software supportato e duraturo, sono sicuramente caratteristiche che rendono Zuk Z1 il best buy per antonomasia ( almeno per quest’anno )12

Zopo Speed 7: Unboxing & Recensione

By Tecnologia

Dopo averlo testato diversi giorni è arrivato il momento di recensire il nuovo Speed 7 di casa Zopo. Questo smartphone ha completamente sorpreso le mie aspettative. Il prezzo di listino di questo device è di solo € 199. A questo prezzo potrete portarvi a casa un terminale con hardware da non sottovalutare assolutamente. Ecco di seguito un immagine che riassume tutte le specifiche tecniche dello Speed 7

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Senza troppo dilungarci in inutili preamboli partiamo con la vera e propria recensione nel dettaglio :

FORM FACTOR : VOTO 7.5

Nonostante tutto il device sia costruito in policarbonato, dobbiamo inevitabilmente sottolineare l’attenzione nei dettagli da parte di Zopo in questo Speed 7. Le trame laterali sembrano rifinite in pregiato alluminio e tutta la costruzione è ben salda e non si sentono scricchiolii sospetti. Tutto ciò denota sicuramente un’ottima resa nel tempo.

DISPLAY : VOTO 8

Lo Speed 7 monta un bellissimo pannello Full HD con 480 Dpi. Il pannello è di ottima qualità e lo si percepisce soprattutto quando si usa lo smartphone in esterno e quando la luce del sole batte direttamente sul dispaly. Lo schermo come detto resta godibile e fruibile anche all’aperto. I colori sono ben tarati ed è sempre molto piacevole guardare contenuti multimediali.

Ecco a voi la nostra Videorecensione, buona visione :

BATTERIA : VOTO 7

Nonostante non sia una batteria potentissima quella di Zopo Speed 7, riesce a garantire comunque un ‘autonomia discreta. Con un uso intenso si riesce tranquillamente a coprire l’intera giornata.

HARDWARE : VOTO 7.5

Siamo dinanzi ad uno smartphone che solo per il prezzo potremmo definire entrylevel poichè l’hardware ci dice ben altro. Abbiamo un processore MTK 6753 octacore 64 bit, 3GB di ram, 16 GB rom. Difficile trovare di meglio a questo prezzo.

FOTOCAMERA : VOTO 7 

Certamente non siamo dinanzi ad un top di gamma e questo lo si percepisce soprattutto dal sensore montato su questo Speed 7. Abbiamo una fotocamera retro da 13 mgpx e una frontale da 5 mgpx. Gli scatti in diurna sono sempre buoni in ogni circostanza ma i problemi arrivano in sessioni fotografiche in notturna. Ecco di seguito alcuni scatti in formato originale, cosi che possiate valutare stesso voi la genuinità delle foto.

 

 

Zuk Z1: Ecco il nostro Unboxing & prime impressioni

By Tecnologia
Il marchio Spin off della piu nota Lenovo si butta sul mercato smartphone con il nuovissimo ed interessantissimo Zuk Z1
Finalmente dopo una lunga ed estenuante attesa siamo riusciti a mettere le mani su uno dei dispositvi, forse tra i più attesi di questo fine 2015. Vi stiamo parlando dell’ultimo nato in casa Zuk ( azienda spin off di Lenovo ).Molti lo hanno definito l’anti Oneplus e dobbiamo confermare che i presupposti ci sono tutti. Questo Zuk Z1 segue un po il trend di questi ultimi tempi, ovvero smartphone con alte performance, ottima dotazione hardware ad un prezzo ragionevole. Cavalcando quindi l’onda di entusiasmo creatasi attorno a questo fenomeno, Zuk ha pensato bene di sfornare un device con prestazioni da capogiro senza però sparare alto sul prezzo.

Lo Z1, infatti, lo si trova facilmente attorno ai 300 € ed offre un comparto hardware che non ha nulla da invidiare ai tanto conclamati Top di gamma di brand ben più balsonati. Di seguito vi elenchiamo tutte le specifiche tecniche: 

– Processore Quadcore Snapdragon 801 32 bit  2.5 Ghz

– Ram 3 GB 

– Rom 64 GB 

– Batteria 4100 Mah

– Usb 3.0 Type C

– Display 5.5 risol. 1920 x 1080

Di seguito vi rimandiamo al VIDEO Unboxing con le nostre primissime impressioni a riguardo, Buona visione :

Samsung Galaxy S6 Edge Plus: La nostra Video-Recensione

By Tecnologia

A fine presentazione Samsung tenuta nel mese di settembre eravamo tutti delusi e amareggiati per la scelta da parte della casa sud koreana di non commercializzare in Europa in un primo periodo il Galaxy Note 5 in favore del Galaxy s6 Edge plus. Ebbene la delusione non è affatto svanita, anzi dopo aver provato per svariati giorni Galaxy s6 edge Plus le perplessità sono aumentate non per il valore e le performance dello smartphone in questione ( che sono palesemente di alto livello ) ma perchè davvero non porta alcuna novità rilevante con sè. Fatta questa dovuta premessa bisogna però dire che il device in questione è fantastico proprio come lo era S6 Flat e il suo gemello diverso S6 edge.

FORM FACTOR : VOTO 9

Proprio come il fratello minore questo S6 Edge Plus è uno spettacolo per gli occhi, seppur con meno eleganza date le sue dimensioni generose. Infatti essendo uno smartphone con schermo da 5.7 pollici le sue linee non risultano cosi dolci e delicate sfociando in un profilo ben più duro e aggressivo. Certo sono inezie e pignolerie che riportiamo per dovere di cronaca ma tutto sommato siamo dinanzi ad un terminale che sicuramente rientratra i più belli di questo 2015. Ai lati abbiamo delle trame in alluminio che ospitano due vetri Gorilla Glass 4 ( uno per il dispaly e uno per la scocca posteriore ). I tasti power/off e quelli del bilanciere del volume sono ben assemblati e sempre ben rifiniti. La camera posteriore è abbastanza sporgente, sicuramente non si sposa benissimo con il design lineare del dispositivo. Questo dettaglio potrebbe far storcere il naso a molti, poichè con il tempo potrebbe essere soggetta ad usura.

DISPLAY : VOTO 9

Senza se e senza ma, siamo dinanzi al milgior display per smartphone. Il device ospita un unità con tecnologia Super Amoled da 5.7 pollici con risoluzione 2560×1440 ( 515 ppi ). Questo pannello display offre il massimo della nitidezza, le immagini sono sempre ben definite e mai con colori smorti. In ogni circostanza non si ha difficoltà ad apprezzare i contenuti riprodotti dallo schermo, leggibile e godibile anche sotto la luce diretta del sole ( tra i più visibili ). In termini meramente energetici, di contro bisogna sottolineare che la risoluzione altissima del super amoled è una sorta di tallone d’Achille.

BATTERIA : VOTO 7 

Come anticipato, la batteria pur essendo un’ottima unità da 3000 Mah deve far i conti con un pannello display molto energivoro. L’altissima risoluzione e il potentissimo processore mettono a dura prova la batteria che però se la cava egregiamente grazie anche ad un ottimo lavoro di ottimizzazione software effettuato dal Team ingegneristico di Samsung. Io personalmente in questi giorni pur avendo messo sotto stress S6 edge Plus sono sempre arrivato a ora di cena agevolemente. 

HARDWARE : VOTO 9.5

Il più potente del 2015 e potremmo chiudere qui la recensione. Abbiamo a bordo di questo fantastico terminale un processore Octacore exynos 7420, accompagnato da 4 GB di ram ( un GB in più rispetto al fratello minore ) e 32 GB di rom. La scheda video che muove il tutto è la ARM Mali T 760, offre prestazioni sempre al top ma le analizzeremo dopo nella prova Gaming. Ovvio che con questa scheda tecnica non ci sono lag e problemi di impuntamenti in generale. L’esperienza d’utilizzo quotidiano è perfetta e piacevole. L’abbiamo ripetuto più volte, quest’anno Samsung ha lavorato bene sia sotto il profilo design sia sotto il profilo software per i propri terminali.

ECCO LA NOSTRA VIDEO RECENSIONE : 

 

GAMING : VOTO 9 

L’ottima scheda video Arm Mali T760 restituisce un ottima resa grafica nonostante sia difficile con un display cosi risoluto. Ottima l’esperienza videoludica con questo terminale che sembra quasi non essere mai messo sotto stress, nemmeno con giochi pesanti che sprigionano una grafica davvero dettagliata. Una sola parola : Perfetto.

 

BROWSER : VOTO 9 

Come facilmente intuibile l’esperienza browser è di altissimo livello, merito dell’ottimo processore di cui è dotato questo fantastico terminale. Mai rallentamenti impuntamenti o incertezze, nemmeno con il doppio tap. Affidabile e godibile l’esperienza internet, sicuramente agevolata anche dall’ampia diagonale offerta dallo schermo.

 

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FOTOCAMERA : VOTO 9

Anche in questo segmento abbiamo il massimo della tecnologia in circolazione. La camera posteriore di Galaxy s6 edge Plus è la migliore sul mercato, offre prestazioni senza precedenti. A livello hardware abbiamo nel retro una rear camera da 16 Mpx con apertura f 1.9 e una camera anteriore da 5mpx. Le immagini immortalate con questo device sono sempre nitide e ben definite anche quando andiamo a zoomare o importiamo le stesse sul nostro computer. Le Macro sono spettacolari e offrono anche un ottimo effetto sfuocato alle spalle del nostro soggetto. Di seguito passeranno immagini in formato originale cosi che possiate valutare stesso voi la genuinità delle stesse. Le fotografie in notturna sono discretamente buone anche se raccolgono un pò di rumore sullo sfondo abbastanza fastidioso.La camera anteriore è ottima per i selfie anche in condizioni di poca luce.

ECCO LA GALLERIA CON FOTO ORIGINALI : 

 

 


AUDIO : VOTO 9

Finalmente siamo tornati alla posizione migliore di locazione dello speaker di sistema. La cassa acustica torna sulla zona inferiore dello smartphone, facendo cosi in modo che il suono non venga strozzato quando il terminale viene posato su ripiani fonoassorbenti. Detto questo bisgona sottolineare un ottima resa in termini qualitativi e la presenza di bassi più corposi. Ottima anche la potenza della riproduzione audio. Capsula auricolare sempre perfetta e performante.

CONCLUSIONI :

Certo non è il Note 5, ma questo S6 Edge Plus non è un telefono da sottovalutare per l’utenza business. L’ampia diagonale dello schermo e la potenza del device in generale offrono un’ottima esperienza Smart a tutto tondo. Ottimo per qualsiasi circostanza, elegante e potente S6 Edge Plus sicuramente rapirà il vostro cuore tecnologico.

Samsung Galaxy A7: La nostra video recensione

By Tecnologia

Sono rimasto davvero impressionato da questo ennesimo smartphone di casa Samsung. Forse, nonostante il brand sud koreano abbia intasato gli scaffali di nuovi smartphone, questo Galaxy A7 può rappresentare un vero passo in avanti nel segmento medio alto del mercato. Prezzo non troppo pretenzioso ( circa 400 euro online ) per un device che offre un comparto hardware di tutto rispetto. Senza scendere troppo nei dettagli, bisogna sottolineare la perfetta costruzione in alluminio che si sposa bene al rinnovato design che contraddistingue la gamma A. Questo device somiglia moltissimo al famoso e non troppo obsoleto Galaxy Note 4. Infatti ad una prima vista e ad un occhio poco esperto Il Galaxy A7 potrebbe tranquillamente passare per il Note 4 se non fosse per la mancanza del pennino ( S pen ). Molti clienti infatti hanno da sempre evidenziato quanto a loro parere fosse stato inutile il pennino e per questa ragione si può comprendere la scelta da parte di Samsung di produrre questo device e il nuovissimo Galaxy S6 edge Plus.

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Partiamo con la recensione nel dettaglio :

FORM FACTOR : VOTO 9 

Come largamente anticipato prima, questo device può contare su una costruzione notevole sia per quanto riguarda i materiali e sia per il design elegante e lineare. Samsung quest’anno ha davvero azzeccato tutto in termini di design per i propri smartphone, e questo Galaxy A7 nè è l’ennesima prova. Sorprendente il feed dei tasti del bilanciere del volume e del tasto power/off, sempre molto reattivi e mai ballerini. Elegante in ogni sua angolazione regala all’utente la tanta agognata sensazione Premium soprattutto grazie all’alluminio che lo ricopre.

 

DISPLAY : VOTO 8.5

Samsung negli anni è divenuta maestra nel dotare i propri device di ottimi pannelli schermo. Il Galaxy A7 ospita un fantastico SuperAmoled con risoluzione FHd 1920 x 1080 ( 401 ppi ) rivestito da un ottimo Gorilla Glass 4.Senza troppo dilungarci sulla qualità dello schermo ( ai più evidente e palese ), bisogna evidenziare quanto la casa Sud koreana invece sia stata scaltra a montare un unità con risoluzione non proprio al top della tecnologia proprio per guadagnare in termini di autonomia. Sappiamo bene che la risoluzione FHd su schermi con questa diagonale sia più che sufficiente.

 

BATTERIA : VOTO 7.5

Nonostante la batteria sia una ”misera” unità da 2600 Mah, questo smartphone alza bandiera bianca alle 19.00 circa ( con uso intenso ). Questo proprio grazie all’ottima scelta dello schermo FHd e al duro lavoro diottimizzazione software.

HARDWARE : VOTO 8.5

Processore proprietario Samsung Exynos 5 Octa 5430, scheda video Mali T 628 MP6, 2 GB di ram e 16 GB rom per una scheda tecnica che fa impallidire anche smartphone top di gamma di altri brand. Il tutto ben ottimizzato e senza problemi di sorta. Nessun problema di lag o rallentamento anche dopo dure e lunghe sessioni di gaming. Giochi anche tra i più pesanti girano a meraviglia e le temperature medie riscontrate sono sempre accettabili. La batteria non è rimovibile ma nonostante ciò non si perde l’espansione di memoria mediante MicroSd ( 64 GB max ).

ECCO LA NOSTRA VIDEO RECENSIONE

 

BROWSER : VOTO 8 

Come facilmente intuibile l’esperienza browser è di altissimo livello, merito dell’ottimo processore di cui è dotato questo fantastico terminale. Anche se a volte ci sono dei piccoli rallentamenti, nulla di grave o increscioso che potrebbe inficiare la valutazione in questa prova. Affidabile e piacevole l’esperienza internet, sicuramente agevolata anche dall’ampia diagonale offerta dallo schermo.

FOTOCAMERA : VOTO 7.5

Sicuramente non all’altezza degli ultimissimi Top di gamma, anche perchè questo Galaxy A7 non potrebbe essere definito medio-gamma. Detto questo però non significa che le prestazioni non siano buone o quantomeno scarse e inaccettabili. Anzi, durante le prove la fotocamera mi ha piacevolmete sorpreso proprio perchè pensavo fosse una 13 megapixel sottodimensionata o comunque non alla pari dei precedenti top di gamma della stessa casa. Di seguito passerrano Immagini in formato originale cosi che possiate apprezzare voi stessi la genuinità degli scatti. Ottima, infine, la fotocamera anteriore da 5 mpx per gli autoscatti. Moltoluminosa ed efficace in ogni circostanza.

 

 

 

AUDIO : VOTO 7.5

Seppure nella parte posteriore la collocazione dello speaker di sistema ( posizione da sempre poco gradita ), è necessario evidenziare che la cassa non soffre di nessun tipo di soffocamento poichè vi è la fotocamera posteriore a fare da spessore. Sicuramente non proprio un ottima scelta di stile la sporgenza della camera posteriore però dà i suoi frutti sia in termini meramente fotografici e sia per la resa dello speaker in termini di potenza. Tutto sommato l’audio è di buona qualità, ho particolarmente apprezzato la corposità dei bassi senza che gli alti venissero distorti.

CONCLUSIONI : 

Ottimo compromesso tra prestazioni e prezzo, consgiliato a tutti coloro che non vogliono per forza sborsare una cifra folle per uno smartphone e vogliono accappararsi comunque un device non troppo obsoleto. Anzi in questo caso abbiamo prestazioni da top di gamma e aggiornamenti comunque assicurati per almeno un paio di anni ( salvo sorprese ). Galaxy A7 si aggiudica il nostro marchio Best Buy.

Link super offerta Galaxy A7  : http://amzn.to/1JGdkN5  ( € 359 ) 

Asso 64 Plus: Smartphone targato Allinmobile

By Tecnologia

Allinmobile è un azienda emergente nel mondo della telefonia mobile. Questo Asso 64 Plus è il loro modello di punta, il top di gamma che parla italiano. Come facilmente intuibile l’hardware del device viene importato dall’azienda italiana che poi rimodella il tutto a proprio piacimento e soprattutto sviluppa il software interamente in casa. Conscia dei problemi legati alla spavalderia in campo marketing da parte dei cugini Italiani di Stonex, Allinmobile si sta affacciando sul mercato smartphone con la dovuta umiltà senza fare promesse e regalare visioni utopistiche inutili. Ma bando alle chiacchiere passiamo direttamente alla recensione nel dettaglio.

FORM FACTOR : VOTO 8

Il device di casa Allinmobile è dotato di finiture che potremmo definire rare su questa fascia di prezzo ( € 309 ).Abbiamo, infatti, dei lati in alluminio bicolore che rendono lo smartphone particolarmente elegante. E’ evidente una notevole cura nei dettagli e nell’assemblaggio. Particolarmente buono il feed dei tasti laterali sia per quanto riguarda il bilanciere del volume e sia per quanto riguarda il tasto power. In ultima analisi bisogna sottolineare anche l’ottima dotazione di accessori fornita inclusa nel prezzo nella confezione di vendita ( due cover, due pellicole, alimentatore e cuffie ). Unica nota dolente forse il sensore biometrico un pò ballerino, ma nulla di troppo importante.

DISPLAY : VOTO 8

Ottima la scelta della casa abruzzese di dotare il proprio top di gamma di un collaudato pannello FullHd, poco energivoro ma sicuramente buono in termini di resa grafica. Sappiamo benissimo quanto sia inutile uno schermo 2K con diagonali cosi piccole. L’unità in sè, tralasciando questi dettagli, è perfetta e ne giova l’esperienza d’uso sia per quanto riguarda la semplice consultazione browser e sia per quanto riguarda l’esperienza Gaming. La luminosità dello schermo è abbastanza buona e rende il terminale utilizzabile anche sotto la luce diretta del sole. Buono l’angolo di visione in ogni circostanza.

BATTERIA : VOTO 7.5

Grandissimo lavoro di ottimizzazione da parte del Team tecnico italiano che riesce a far dare il meglio alla batteria di Asso 64 Plus ( 3800 mah ). Si può tranquillamente stressare il device senza preoccuparsi troppo dell’autonomia della batteria che alza bandiera bianca in tarda serata. Con un uso medio ci si fanno tranquillamente due giorni pieni.

HARDWARE : VOTO 8

Nonostante il prezzo non proprio alto Asso 64 plus, oltre ad offrire un parco accessori vasto e ricco, è dotato di un hardware di tutto rispetto. Abbiamo a bordo, infatti, un processore Mediatek Octacore MTK MT6752 64bit 8×1.7GHZ, Gpu MALI T760 MP2 a 695 MHz, 3 GB ram e 16 GB rom. Inoltre Allinmobile ha pensato bene di regalare anche una microsd da 16 GB che non fa mai male. La memoria anche dopo i test dedicati ha risposto molto bene e i dati dei benchmark lo confermano ( test presente nel video ). Ottimo hardware che garantisce prestazioni al top sia in ambito Gaming e sia per un uso meramente professionale.

 

BROWSER : VOTO 7.5 

Sicuramente il fatto che non ci sia un Browser dedicato e sviluppato dalla casa madre fa perdere punti al device, che però bisgona sottolineare non offre un esperienza web browsing malvagia. Anzi, siamo dinanzi ad un terminale che garantisce un’ottima resa in questo senso ed è davvero piacevole navigare tra le pagine web mediante quest’ultimo. Ovvio che l’ampia diagonale dello schermo giova a tutto ciò rendendo le pagine vivide e piacevoli alla vista. La fluidità è sempre un punto fondamentale e questo Asso 64 Plus sembra averne fatto una propria prerogativa. Infatti la consultazione browser è sempre scorrevole e il touch risponde in ogni occasione in maniera fulminea.

LA NOSTRA VIDEO RECENSIONE 

FOTOCAMERA : VOTO 7

Il sensore dello smartphone in questione è un 13.3 Megapixel targato Sony. Dunque stiamo parlando di un’ottima unità fotografica. Come accadeva per altri device similari, all’inizio, la mia personale paura pregiudizievole era che anche questo Asso 64 Plus fosse vittima della poca ottimizzazione, che poi si tramutasse in parole povere in una pessima esperienza fotografica. Ho dovuto felicemente ricredermi, poichè gli scatti effettuati con la camera posteriore di questo terminale si sono rivelati più che discreti e sicuramente all’altezza dei vari competitor. Sicuramente ha dei margini di miglioramento soprattutto per quanto riguarda la qualità delle foto effettuate in sessioni notturne. Ammirevole e degno di lode il fatto che Allinmobile abbia deciso di montare un Flash led anche nella parte anteriore del terminale. In conclusione comparto fotografico promosso, ma con la speranza che non venga abbandonato e ulteriormente ottimizzato. Ma già da piccole indiscrezioni possiamo anticiparvi che il Team tecnico è al lavoro proprio in questi giorni per migliorare le performance della fotocamera ( che ripeto non sono da bocciare, infatti le foto in diurna sono spettacolari ).

AUDIO : VOTO 5

Purtroppo non supera i nostri test il comparto audio. Lo speaker di sistema a nostro avviso è insufficiente, non per quanto riguarda la mera qualità audio ma per quanto riguarda la potenza. Il suono è sempre pulito e mai gracchiante ma non basta per far guadagnare la suffiicienza in questo settore.

AGGIORNAMENTO: Proprio in questi giorni verrà rilasciato un aggiornamento che dovrebbe milgiorare sensibilmente le prestazioni dello speaker.

CONCLUSIONI 

Audio a parte, Asso 64 Plus è un ottimo smartphone che non ha nulla da invidiare a device ben più costosi e blasonati. Sicuramente lo consgliamo a tutti coloro che vogliono uno smartphone prestante ma che non costi troppo. Da non sottovalutare la dotazione accessori molto ricca che vi farà risparmiare altri 30 euro. Siamo certi che sentiremo parlare ancora di questo brand emergente che sta lavorando bene con il giusto spirito e soprattutto vicino ai clienti con il proprio servizio assistenza impeccabile.

OnePlus2 : la recensione del nuovo smartphone cinese

By Tecnologia
Dopo poco più di un anno dal OnePlus 1, la nota azienda cinese ha finalmente rilasciato il secondo dispositivo aggiornandolo al OnePlus 2. L’obiettivo dell’azienda è sempre stato abbattere i rivali con il prezzo inferiore ma con caratteristiche di alto livello.

 

Dopo il tanto tempo atteso finalmente è sotto la nostra lente.

Lo smartphone OnePlus è molto simile al precedente a livello di grandezza e di estetica. Le dimensioni sono 151.8 mm in lunghezza, 74.9 in larghezza ed uno spessore di 9.85 mm, con un peso di 175 gr che rende il telefono molto compatto e non tanto leggero. La scocca posteriore è realizzata in plastica con un effetto ruvido e più sottile della precedente in modo tale da facilitare la sostituzione della cover e personalizzare il nostro device con altri modelli di cover. Il bilanciere del volume ed il tasto di accensione, collocati sul lato destro dello smartphone, sono leggermente più sporgenti e facili da trovare rispetto al predecessore OnePlus One.

Sul lato sinistro troviamo il nuovo Alert Slider, mentre sul pannello anteriore troviamo un nuovo tasto ” Home ” che funge da scanner d’impronte digitale. I due tasti capacitivi che lo affiancano sono personalizzabili, il che significa che potrete decidere di spostare la funzione indietro con quello delle app precedenti a seconda delle esigenze o preferenze. Sotto la scocca posteriore si trova lo spazio dello slot dual-sim ma, purtroppo, nessun alloggio per scheda microSD.

 

Scheda Tecnica :

  • Dimensioni: 74.9 x 151.8 x 9.85 mm
  • Peso: 175 g
  • SoC: Qualcomm Snapdragon 810 MSM8994
  • Processore: 4x 1.8 GHz ARM Cortex-A57, 4x 1.5 GHz ARM Cortex-A53 Octa Core
  • Processore grafico: Qualcomm Adreno 430, 650 MHz
  • Memoria RAM: 3GB, 4GB, 1600 MHz
  • Memoria interna: 16 GB, 64 GB
  • Display: 5.5 pollici, IPS, 1080 x 1920 pixel
  • Batteria: 3300 mAh
  • Sistema operativo: Oxygen (Android 5.1 Lollipop)
  • Fotocamera: 13 megapixel, 30 fps
  • Scheda SIM: Nano-SIM
  • Wi-Fi: a, b, g, n, n 5GHz, ac, Dual band, Wi-Fi Hotspot, Wi-Fi Direct
  • USB: 2.0, Micro USB
  • Bluetooth: 4.1

Il processore del OnePlus 2 è lo Snapdragon 810 , odiato da molti per il problema del forte calore che provoca su tutto lo smartphone. L’azienda ha risolto questo problema con il sistema operativo Oxygen OS che disattiva due dei quattro core più potenti e solo se necessario, ovvero quando la potenza viene richiesta, si attivano. In questo modo il calore si disperde e non si hanno finalmente i problemi di surriscaldamento definitivamente risolti.

OnePlus per la prima volta inserisce nel suo top di gamma un lettore d’impronte simile ad un tasto home che permette di salvare fino a 5 impronte, come la maggior parte degli smartphone Android dotati di scanner di questo tipo. Il processo di registrazione è facile e veloce, infatti il lettore del OnePlus 2 è tra i lettori d’impronte più affidabili. E’ inoltre possibile utilizzarlo per sbloccare il dispositivo anche da schermo spento, una piccolezza che molti top di gamma non hanno.
Il sistema operativo proprietario chiamato Oxygen OS versione 2.0 , che osservandolo sembra un Android stock ottimizzato con icone e animazioni allegerite, è dotato di ulteriori funzioni come la possibilità di attivare il display con il doppio tocco.
Troviamo inoltre un tema scuro, la funzione Shelf è un ottimo sintonizzatore che vi permetterà di modificare le impostazioni audio. E’ inoltre possibile personalizzare l’indicatore LED, i tasti capacitivi e le gesture per accedere rapidamente ad app o funzioni.
Come già scritto, basterà un doppio tap per risvegliare il display e disegnare varie forme sullo schermo scuro per attivare in un attimo la fotocamera, la torcia o controllare il vostro lettore musicale.
Davvero buona la ricezione e la gestione dual sim sebbene non sia perfetta. La gestione delle reti invece è strabiliante visto che ci permette di selezionare praticamente qualunque banda come fissa.

 

Un elemento innovativo è Alert Slider, collocato sul lato sinistro, che permette di cambiare modalità del volume ed esattamente:

– Nessuna = blocca qualsiasi notifica;
– Priorità = autorizza le notifiche di contatti previamente stabiliti;
– Tutte = autorizza qualsiasi tipo di notifica.

Il OnePlus Two ha un obiettivo di 13MP con apertura di f/2.0, dotato di stabilizzatore ottico d’immagine e flash dual tone e messa a fuoco laser. È possibile riprendere video in 4K, con un limite di 10 minuti, e di utilizzare le opzioni per godere di una risoluzione in Full HD (1080p) e HD (720p).
Il software della fotocamera ricorda molto una versione modificata di Google Camera, con qualche aggiunta come, ad esempio, modalità slow-motion in HD a 120fps, panorama e time-lapse. La fotocamera offre tre modalità di scatto standard tra cui:
– Bellezza, che permette di di liberarvi di rughe ed imperfezioni per offrire al vostro soggetto un aspetto più gradevole senza eccedere con le modifiche.
– HDR, che agisce prevalentemente su luminosità e contrasti che poco convince
– Clear Image, che fonde una serie di scatti singoli offrendo una maggiore limpidezza dell’immagine: l’effetto finale è buono ma occorre attendere un po’ prima di acquisire l’immagine che risulterà in un file non proprio leggero.

Il OnePlus 2 offre due speaker lungo il bordo inferiore del dispositivo, ma solo quello posizionato a destra riproduce effettivamente i suoni , non abbiamo un volume potente ma rende bene l’audio.
La qualità è davvero strabiliante , il volume è alto e ha dei bassi ottimi, anche se nel caso regoliamo il volume già tra la metà e il massimo non è tantissimo la differenza. Troverete alcune impostazioni dove si potrà modificare a seconda delle vostre preferenze con un sintonizzatore preinstallato.
Come potete notare si ha una novità per quanto riguarda la USB di tipo C che con il cavetto, che esce nella dotazione, si può inserire in entrambi i lati e ricaricare lo smartphone. Ottima scelta nell’utilizzo di un pannello Full HD che con 5.5 pollici di diagonale abbiamo un prodotto equilibrato.
La batteria del OnePlus 2 offre 3300 mAh di capacità, che di certo non sono poche per un telefono dotato di display di 5,5 pollici in Full HD. Nonostante sia sufficiente a garantire una giornata di utilizzo anche con la luminosità del display impostata al massimo, non aspettatevi miracoli da questa batteria.
Considerando comunque prezzo e prestazioni si ha un buon equilibrio generale.

Stonex One : La nostra Video – Recensione

By Tecnologia

Dopo averlo testato per circa 2 settimane è arrivato il momento di recensire uno dei smartphone, forse tra i piu chiacchierati del 2015 : Stonex One. Bene, la nostra non sarà una recensione al solo scopo di strappare views e like a tutto spiano, bensi’ sarà una recensione oggettiva e con cognizione di causa. Sappiamo benissimo quanto sia difficile risultare professionali e critici in una recensione del genere, ma come già abbiamo spiegato in quest’altro articolo ( clicca per leggere ) noi ce la mettiamo tutta per portare a voi la nostra esperienza utente. Senza troppi indugi cominciamo.

ECCO LA NOSTRA VIDEORECENSIONE :

 

 

 

 

FORM FACTOR : VOTO 6

La costruzione all’inzio pareva essere migliorata di molto rispetto a quanto si vedeva dai primi prototipi di luglio, ma è solo una vacua speranza dato che già dopo 3 giorni alcune cose cominciano a mostrare difetti di non poco conto. Prima tra tutti la feritoia in alto a destra che dovrebbe rendere possibile lo smontaggio in maniera agevole della back cover, bene questo non accade poichè quest’ultima è rientrata verso l’interno rendendo praticamente quasi impossibile questa ”manovra”. Oltre a questo dobbiamo fare i conti con una porta microusbche potremmo definire ”ballerina”, già dopo pochi utilizzi abbiamo notato un certo movimento poco felice. Diciamo che la costruzione e i materiali non sono tra i milgiori sul mercato, anche se le cornici non ci sono dispiaciute e anche il colore cosi sgargiante è stata un’ottima scelta di stile, aspetti che fanno guadagnare almeno la sufficienza in questo settore.

 

 

 

 

BATTERIA : VOTO 5.5 

Avete presente la solita frase dei professori: è intelligente ma non si applica? Questo è quello che ho pensato io in merito alla batteria di questo device. Lo Stonex One è dotato di una batteria da ben 3000 Mah. Dovrebbe essere un valore aggiunto, chiunque penserebbe di farci almeno una giornata stress in scioltezza. Purtroppo non è cosi. Il device soffre di Battery Drain importanti, tali da comprometterne un uso assiduo e prolungato. Io stesso avendolo portato a Berlino in fiera, ho notato che nonostante lo usassi poco e senza mai laconnessione 4G la batteria veniva sempre meno, per poi ritrovarlo alle 15:00 spento in tasca. Cosa molto grave, che però devo ammettere pare essere risolta con l’aggiornamento firmware CiaoOS 1.2. Il team Stonex ha confermato che con il futuro aggiornamento alla versione 1.3 ci dovrebbero essere ulteriori miglioramenti. Staremo a vedere. Per ora il nostro voto, ovviamente, non raggiunge la sufficienza.

HARDWARE : VOTO 7.5

Seppur poco ottimizzato a livello software bisogna ammettere che questo Stonex One ha tutte le carte in regola per essere considerato uno smartphone di media-alta fascia. Il processore è un ottimo Mediatek Helio X10 MT6795, coadiuvato da 3 GB di ram LPDDR3 e Gpu PowerVR G6200. Il comparto hardware è di alta fascia sulla carta, il problema è la poca ottimizzazione del device che non fa lavorare bene tutti i componenti. Memoria anch’essa di ottima fattura, abbiamo 32 GB di memoria eMMC 5.0 ( suddivisa in 5.9 GB per la memoria interna e i restanti GB per l’archivio ) dimostratasi molto veloce sia in scrittura che in lettura nei test effettutati ( come potete vedere dalle immagini qui sotto ). Voto non altissimo pregiudicato solo ed esclusivamente dal poco lavoro di ottimizzazione da parte del Team Stonex. Bisogna però sottolineare l’ottima fluidità dell’interfaccia, mai problemi di lag o cose del genere. I problemi sono legati soprattutto alla fotocamera ( 21 megapixel sensore Sony ) che fatica ad effettuare ottimi scatti anche in condizione di luce favorevole. Molto lenta anche nella messa a fuoco, ma analizzeremo il comparto fotografico nella sezione dedicata qui in basso.

 

 

GAMING : VOTO 7

Molto buone le prestazioni nel settore videoludico per Stonex one, che a parte qualche piccolo lag in Asphalt 8, rimangono di alto livello. L’esperienza Gaming è gradevole sopratutto anche grazie all‘ampio schermo.Abbiamo infatti un pannello 5.5 pollici con risoluzione altissima ( 2560 x 1440 ) e con densità di pixel di 534 PPI. I giochi vengono riprodotti quasi sempre al massimo della risoluzione supportata e il processore viene messo sotto stress ( quindi qualche piccolo lag possiamo anche perdonarlo ), seguendo la stessa linea bisogna evidenziare che le temperature sono sempre sotto i 50°. Ottimo lavoro in questo senso.

BROWSER : VOTO 8 

Voto alto per quanto riguarda l’esperienza web browsing, non si assiste quasi mai a impuntamenti del device o a caricamenti troppo lunghi. Da denunciare anche l’ottima copertura del segnale telefonico e della rete mobile 4G. Ci ha ricordato moltissimo i cari vecchi Nokia che prendevano il segnale ovunque. Tornando all’esperienza web bisogna dire che lo smartphone si comporta bene in qualsiasi circostanza ed è molto piacevole scorrere anche tra le pagine web in versione desktop. Come si può vedere nella nostra video-recensione anche un sito pesante e pieno zeppo di dati quale è il corriere della sera, viene gestito in maniera egregia dal terminale. Da non dimenticare anche l’opportunita che offre questo device nel doppio tap, ovvero ilre-size del testo che risulta essere molto comodo poichè rende la lettura più agevole senza dover navigare a destra e sinistra con il dito.

FOTOCAMERA : VOTO 4.5 ( RIMANDATO AD OTTOBRE )

Voto che rovina la media allo Smartphone di casa Stonex. Molto basso soprattutto a causa di un interfaccia fatta con i piedi e non ottimizzata per il sensore, che sembra quasi come se fosse castrato. Da un sensore targato Sony da 21 Mpx e con apertura f 2.0 ci aspetta ben altro. All’inzio con il primo firmware abbiamo dovuto fare i conti con una fotocamera lenta e poco reattiva. Le immagini venivano sempre mosse e mai ben definite. Sembrava quasi come se avessimo uno smartphone cosiddetto ” cinesone ” con dati tecnici pompati e con megapixel interpolati. Sappiamo bene che non è cosi e per questa ragione abbiamo voluto dare questo voto apparentemente basso ( ovvio che rimandiamo eventuali rivalutazioni all’uscita della tanto attesa Stonex Camera ). Dopo il primo aggiornamento importante è giusto sottolineare un deciso miglioramento, ma purtroppo ancora lontano dalle prestazione che auspichiamo non tardino ad arrivare. Qui di seguito vi lasciamo alcuni scatti effettuati sin ora ( è possibile vederli in formato originale semplicemente cliccandoci sopra ).

 

FOTO EFFETTUATE CON PRIMO FIRMWARE

 

 

 

 

 

FOTO SCATTATE CON SECONDO FIRMWARE 

 

 

 

 

 

 

 

 

AUDIO : VOTO 5

Non ci lamentiamo della mera potenza audio, ma i problemi ci sono per quanto riguarda la qualità di quest’ultimo. Molto spesso lo speaker di sistema riproduce un suono gracchiante e fastidioso. Assurdo, inoltre, un bug che a volte causa ,nonostante si imposti il livello al massimo, degli abbassamenti notevoli di potenza audio. Non sappiamo con precisione se la qualità potrà essere migliorata in futuro con altri aggiornamenti, ma per ora non ci siamo.

CONCLUSIONI

Smartphone che definire acerbo è quasi un eufemismo. Ci sono troppi problemi e per quanto possano sempre risolvere con degli aggiornamenti, sono fastidiosi da vedere e da notare. Uno smartphone quando esce dalla casa madre deve essere perfetto soprattuto se viene immesso sul mercato dopo tanti proclami e tante promesse. Molti addirittura dicono che è giusto che sia cosi, che lo smartphone cresce e crescerà grazie alla community dei cosiddetti ”breakers”, però a questo punto una domanda sorge spontanea : Come hanno scattato quelle fantastiche foto postate sulla pagina Facebook di Stonex ? Ai posteri l’ardua sentenza

IFA Berlino 2015: Riepilogo di tutti gli stand principali

By Tecnologia

Ecco un articolo con tutto il resoconto della tecnologia che abbiamo toccato con mano all’IFA di Berlino, una sorta di breve tour per i meno esperti

Samsung

Partiamo subito a bomba con forse lo stand più importante e sicuramente anche il più bello, stiamo ovviamente parlando di Samsung. Lo stand ( se miseramente stand si può definire ) è davvero immenso. Pensate che la fiera si tiene in un intero padiglione ( anche questo enorme km e km ), ma la cara Samsung ha pensato bene di stabilirsi nel City Cube. Un intero padiglione allestito solo ed esclusivamente per i prodotti della casa Sud-coreana. L’intera esposizione è notevole e ci sono diverse persone adette alla sola pulizia del pavimento e dei dispositivi. Ad ogni angolo si trovano circa 5/6 persone sempre pronte a illustrare le novità degli utlimi top di gamma, ma noi siamo attrezzatti e quindi evitiamo di far perdere tempo agli addetti ai lavori. Molto interessante è l’importanza che Samsung ha dato in questa fiera al suo  nuovissimo Smartwatch, ovvero Gear S2 che sinceramente a noi non ha entusiasmato anzi lo abbiamo trovato piuttosto una brutta copia ( senza fare nomi ). Meglio quando non vi era sul mercato smartwatch l’ossessione Apple. Comunque tutto sommato ottima la fiera di Samsung che come sempre recita la parte da protagonista anche quest’anno. Ottimi i terminali, seppur poco innovativi       ( vedi S6 Edge Plus ). Galaxy Note 5 il migliore dei suoi. Ecco di seguito alcune immagini scattate da noi.

 

 

 

 

 

 

 

GoPro

Stand piccolino, ma di qualità. Ottime le iniziative di Giveaway per coinvolgere tutti. Pochissime novità da presentare vista la recente presentazione della Top di gamma Hero 4. Personale disponibile alla spiegazione delle varie caratteristiche innovative dei propri prodotti, seppur rappresentato da un numero esiguo di dipendenti.

 

 

Huawei 

La vera sorpresa quest’anno è l’azienda cinese che sta spopolando anche qui nel vecchio continente. A suon di record Huawei sta facendo conoscere il suo marchio in tutto il mondo, e la sua piccola creatura Honor sta addirittura facendo meglio. Con l’uscita di Honor 7, l’azienda cinese ha fatto registrare un nuovo record di vendite. Molto belli i nuovi device della serie Mate. Ci ha particolarmente colpito il nuovissimo Mate S e speriamo di poterlo recensire al più presto. Interessante è anche la nuova tecnologia che porta con sè questo fantastico smartphone, ovvero il force touch. Huawei ha sorpreso tutti in conferenza, esaltando le potenzialità di quest’ultima feature addirittura pesando un arancio sullo schermo del Mate S ( con vaghe allusioni alla mela di apple ). Questo marchio ha tutta la voglia di diventare un colosso affermato sulla scena mondiale smartphone. Bellissimo lo stand all’IFA di Berlino in forma circolare con numerosi operatori pronti e disponibili, forse non sempre preparati.

 

 

 

 

Zte

Marchio emergente nella scena europea, ma che in territorio originario sta facendo davvero molto bene. Vi stiamo parlando di Zte, ennesimo brand di origine orientale che sta lavorando per emergere. Ottimi terminali e molto innovativi sotto alcuni punti di vista. A questo proposito, infatti, siamo rimasti colpiti dal Nubia Z9 borderless, che non avendo bordi come suggerisce la parola anglosassone, rende lo smartphone quasi come uno schermo senza cornici. Bella anche tutta la gamma dei device di media fascia, un pò meno forse il design dello Zte V6 che ricorda moltissimo quello dell’iphone 6. Apparte la poca originalità in termini di design, i device di questo brand ci hanno colpito positivamente sotto il profilo hardware. Non ci resta che aspettare che arrivino tra le nostre mani per delle recensioni e dei feed più completi. Ultima chicca è l’ultimissimo smartphone presentato da pochi giorni, ossia lo Zte Axon. Vi lasciamo qui in basso alcuni video Anteprima.

 

 

LG 

Brand da sempre abiutato ad eventi di questo calibro come l’IFA di Berlino e quindi non ci sorprende l’immensità dello stand LG. Appena entrati assistiamo ad una presentazione molto teatrale. Una parete interamente attrezzata con almeno una trentina di televisori a led per creare degli effetti spettacolari. Immagini che scorrono in una veloce successione che crea un atmosfera a dir poco magica. La gamma Tv interamente rinnovata è davvero performante e la casa cinese ha puntato molto sulla profondita dei colori scuri. Poche sono le novità nel settore mobile. Lg G4 lo abbiamo già recensito e quindi vi rimandiamo qui di seguito alla nostra recensione. Per quanto riguarda i wearable siamo rimasti particolarmente affascinati da Lg watch Urbane, dal design molto elegante e molto simile a quello che dovrebbe essere un vero orologio.

 

 

 

 

 

Sony 

Anche questo non è certo un brand nuovo a questi eventi come lo IFA di Berlino e lo stand lo dimostra. Immenso e pieno zeppo di gadget, accessori, tv e smartphone. Quello di Sony è secondo solo a quello di Samsung ( che possiamo dire tranquillamente aver fatto fiera a parte ). Molto belli i nuovi smartphone della serie Z, in particolare Z5 nella versione Premium con schermo 4K, che ci hanno gentilmente concesso per il nostro video Hands – on. Televisori a led con risoluzioni pazzesche e musica a tutto volume. Poco personale, ma sicuramente molto qualificato. Molta attenzione anche in questo caso alla pulizia sopratutto dei device che dovevano risultare splendenti quando fotografati. Non vediamo l’ora di mettere le mani sulla nuova serie Z.

 

 

 

 

 

 

 

 

Panasonic 

Stand non troppo esteso per Panasonic ma certamente di qualità. Non solo tecnologia alla stato puro ma anche un reparto dedicato alla cura del corpo. Abbiamo provato le nuovissime telecamere che registrano video in 4ke siamo rimasti a bocca aperta. Qualità e fluidità sono imperativi per questo brand che ha fatto delle telecamere la propria fortuna. Al centro della loro esposizione vi era anche uno stuntman che intratteneva il pubblico con acrobazie e salti con una Bmx. Personale sempre disponibile e preparato.

 

 

 

 

Wiko 

Il brand francese nonostante sia stato relegato in un piccolo spazio ha portato in fiera moltissimi nuovi smartphone che abbiamo analizzato nei nostri video hands on. Poco personale ma di qualità.

 

Nilox

Nonostante sia un brand in crescita, Nilox ha uno stand al pari di quello di Gopro. Non a caso, infatti la casa italiana ha puntato moltissimo sulle action cam che ricoprivano quasi completamente l’intera esposizione. Lo spirito Italiano dell’azienda si sente e non ha caso si è puntato molto su operatrici dotate di un certo fascino seppur preparate e professionali.

Concludiamo col dire che consigliamo a tutti di andare ad IFA di Berlino, anche alle persone che magari non si interessano di tecnologia per mestiere. E’ un evento molto bello e spettacolare che offre la possibilità di poter visitare la città di Berlino. L’anno prossimo sicuramente ci saremo e avremo comunque maggior esperienza che gioverà al nostro lavoro che verrà effettuato in maniera ottimale. Fateci sapere voi cosa ne pensate sulla nostra pagina Facebook Nerd Attack.

Stonex One: Unboxing & Prime impressioni

By Tecnologia

Sappiamo benissimo quanto sia difficile per noi recensori il compito di dover analizzare lo Stonex One, risultare oggettivi e al contempo onesti. Questo a causa del polverone mediatico che avvolge questo device provocando spesso critiche aspre e non sempre giustificate. E’ doveroso da parte nostra fare una lunga premessa che possa chiarire ad alcuni il perchè di tutto questo. Il motivo di tanto ”astio” in alcuni feed presenti in rete da parte di utenti comuni è dovuto alla politica marketing adottatta da Stonex, che forse si è affidata alla persona meno adatta in questo campo. Il buon Francesco Facchinetti, alias Dj Francesco, ha pensato bene di sfruttare la potenza mediatica dei social per promuovere il nuovissimo Stonex One esaltando le masse spingendo su temi non sempre appartenenti al mondo della tecnologia mobile. E’ ovvio che un personaggio non molto amato sul web, possa causare critiche gratuite al prodotto derivanti da un antipatia pregiudizievole.

Il suo gridare al miracolo e il suo voler a tutti i costi competere con dei colossi o mostri sacri come dir si voglia, quali Samsung e Apple, certo non ha giovato allo smartphone di Stonex. Le attese nei confronti di questo device sono ovviamente lievitate e le ”scimmie” di tutti noi nerd smanettoni hanno cominciato a saltare sulle spalle di ognuno all’unisono. La critica però era ed è sempre li dietro l’angolo, pronta a mangiare il progetto Stonex alla prima occasione. Una campagna marketing troppo aggressiva, con discorsi a volte utopici e privi di senso che hanno scaturito un alto livello di nervosismo e di scetticismo tra i più esigenti. Il ”capitan” Facchinetti ha puntato molto sui social video però l’altra faccia della medaglia di questo potentissimo strumento mediatico è la semplicita con la quale un progetto interessante e potenzialmente vincente quale poteva essere quello di Stonex, venga denigrato gratuitamente anche dai meno competenti senza ritegno alcuno. Con questo non vogliamo dire che lo smartphone ”nostrano” sia effettivamente il device promesso da Facchinetti jr, tutt’altro, e sicuramente forzare i video promozionali con il sentimento patriottico cercando di toccare i più legati a quell’italianità ormai svanita è stata una scelta squallida, scorretta e alquanto inoppotuna.

Ebbene Stonex non ha portato in alcun modo quella rivoluzione tecnologica che in tanti auspicavamo in sfavore dei potenti (la tecnologia al giusto prezzo). Il miracolo non c’è stato e la causa è sempre da imputare alle scelte della stessa società italiana che ha voluto per forza rispettare uno degli aspetti forse meno importanti (andrete in vacanza con lo Stonex One) della loro campagna marketing. Questa superficialità e questa poca esperienza su produzione in larga scala, ha partorito un device potenzialmente vincente che però risulta essere ancora acerbo e poco ottimizzato. Un incompiuto, potremmo definire lo Stonex One come il ”Balotelli” degli smartphone. Noi tutti sappiamo che ha del talento ma non riesce ad esplodere. Ed è proprio questa la situazione odierna che affligge questo smartphone il quale, come detto più volte, potrebbe essere davvero un signor telefono. Bisogna, però, sottolineare che a questo prezzo ci sono decine di smartphone ben più performanti e ottimizzati. Non bisogna cadere in inutili campanillismi che non sono utili ai fini di una recensione tecnologica.

Il device ha di italiano solo i soldi dell’imprenditore Davide Erba. L’intera interfaccia che è stata impropriamente rinominata con il nome di CiaoOs non è altro che la tipica UI stock di MediaTek con qualche personalizzazione non troppo profonda quà e là (molto bello a mio parere l’icon pack). La fotocamera è davvero scandalosa e la qualità degli scatti è pessima nonostante il sensore possa vantare i suoi 20 megapixel. Ci riserviamo comunque eventuali giudizi finali quando verrà rilasciata la famigerata Stonex Camera, un applicazione che a loro dire dovrebbe apportare notevoli miglioramenti agli scatti e quindi alla fotocamera in generale (come le hanno scatttate loro le fantastiche foto che postavano? Mistero).

Noi a differenza di molti non lamentiamo la variopinta provenienza dell’hardware dello Stonex che per cause di forza maggiore non poteva essere prodotto in casa nostra. Noi crediamo e abbiamo sempre creduto nell’Italia e nel Made in Italy e per questo pensiamo che almeno il design (non solo delle icone), lo sviluppo di app innovative e software OS potevano essere davvero prodotti nostrani per esaltare l’eccellenza italiana tanto adulata a parole ma poco considerata con i fatti.

Peccato Stonex, sarà per la prossima…

Ecco di seguito il video con le nostre personalissime prime impressioni: